Le Borse USA chiudono in rosso, con il Nasdaq che ha subito un calo del 2,3%. L’aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e l’incertezza legata alla posizione del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, hanno pesantemente influenzato il mercato. Anche in Europa, la Borsa di Milano ha registrato una tendenza al ribasso. Tuttavia, la Ferrari ha mostrato una forte crescita. In previsione di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, S&P e Nasdaq hanno manifestato un sussulto, aiutati anche dalle buone previsioni di vendita di Meta. Nel settore agricolo, l’ondata di caldo in Canada non ha portato un incremento dei prezzi internazionali del grano duro. Le tensioni in Medio Oriente continuano a influenzare negativamente i mercati, con Piazza Affari che risulta essere la peggior Borsa in Europa, principalmente a causa del calo nelle banche. Notizie di ieri riportano un’attesa nei mercati asiatici, in attesa del taglio dei tassi da parte della Fed. Nonostante il rallentamento nel secondo trimestre, Almawave continua la sua discesa in Borsa.

Di Antonio Giugno

Laureato in economia e commercio , svolge la professione di trader indipendente e programmatore . Collabora come giornalista freelancer per gns press member 15790.

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