Le borse europee ieri hanno sofferto a causa della frenata dell’economia cinese e della crescita negli Stati Uniti. I primi a subirne le conseguenze sono stati i settori del lusso e della tecnologia, mentre a Milano sono riuscite a risalire solo Tim e Saipem. Wall Street ha seguito un andamento cauto, con attenzione rivolta ai dati sul lavoro negli USA. I problemi principali sono stati il calo del petrolio e l’annuncio dello stato tedesco sull’uscita di Commerzbank. Solo un leggero recupero per le borse statunitensi, mentre la Borsa di Milano risente dell’attesa del movimento di Wall Street. Parallelamente, sono state approvate borse di studio per l’anno 2024/25.

Di Antonio Giugno

Laureato in economia e commercio , svolge la professione di trader indipendente e programmatore . Collabora come giornalista freelancer per gns press member 15790.

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