La settimana si preannuncia densa di appuntamenti per gli osservatori del panorama economico globale. Dai dati sulle vendite di case nuove negli Stati Uniti alla fiducia dei consumatori in diverse parti del mondo, fino agli aggiornamenti sul PIL di importanti economie, i prossimi giorni offriranno numerose indicazioni sullo stato di salute dell’economia mondiale. Ecco una guida dettagliata degli eventi più significativi da tenere d’occhio.

Lunedì 25: La settimana inizia con la pubblicazione delle vendite di case nuove negli Stati Uniti, un importante indicatore della salute del mercato immobiliare statunitense. In parallelo, verrà diffuso l’indice manifatturiero della Fed di Dallas, che fornisce insight sulle condizioni economiche del settore manifatturiero in una delle più grandi economie statali.

Martedì 26: L’attenzione si sposta verso il consumatore con la pubblicazione degli indici di fiducia in Australia e Germania. In particolare, la fiducia dei consumatori tedeschi Gfk offre una prospettiva cruciale sulle aspettative economiche in una delle maggiori economie europee. Negli Stati Uniti, gli ordini di nuovi beni durevoli forniranno un’ulteriore lente di ingrandimento sulle spese per beni a lunga durata.

Mercoledì 27: L’inflazione australiana sarà sotto i riflettori, offrendo un quadro della pressione dei prezzi nell’economia oceanica. Contemporaneamente, il Sentiment Economico dell’Area Euro darà una misura aggregata della fiducia nel settore economico e commerciale dell’Unione Europea.

Giovedì 28: Un giorno chiave per gli analisti con la pubblicazione dei dati sul PIL del Regno Unito, del Canada e degli Stati Uniti. Questi dati offrono un barometro essenziale della crescita economica e sono attesi con grande interesse. In aggiunta, le vendite di case in attesa negli Stati Uniti daranno ulteriori indicazioni sul mercato immobiliare.

Venerdì 29: La settimana si chiude con focus sull’inflazione, con la pubblicazione dei dati relativi alla Francia e all’Italia. Gli Stati Uniti rilasceranno il core PCE, la spesa personale e il reddito personale, fornendo una visione complessiva del potere di acquisto dei consumatori e delle pressioni inflazionistiche.

Di Antonio Giugno

Laureato in economia e commercio , svolge la professione di trader indipendente e programmatore . Collabora come giornalista freelancer per gns press member 15790.

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