Calo

Andamenti contrastati nelle Borse europee: lusso in calo, borse di studio e sostegno all’oncologia

Le piazze europee hanno mostrato andamenti contrastati lo scorso giovedì, in un clima d’incertezza in attesa di importanti dati economici dagli Stati Uniti. Il Ftse Mib di Milano si è avviato a chiudere lievemente in positivo (+0,2%), mentre la Borsa di Parigi ha registrato un calo dello 0,5%. Titoli di lusso sono stati pressati da un report di Morgan Stanley negativo sul comparto alto di gamma, che ha segnalato un possibile calo della domanda cinese. Particolarmente interessante l’assegnazione di diverse borse di studio, tra cui quella intitolata a Ferruccio Barbera, rivolte a studenti distintisi per meriti accademici. Nell’ambito sanitario, l’associazione Sciortino ha continuato a sostenere l’oncologia di Lucca attraverso iniziative mirate e gruppi di psicoterapia. Notizie di ieri.

Mercati azionari in subbuglio tra chiusura di Wall Street e incertezze politiche: Piazza Affari, Leonardo e Fincantieri risentono, calo drastico per la Juventus

Notizie di ieri rivelano una serie di movimenti interessanti nei mercati azionari. Wall Street è rimasta chiusa in occasione del Labour Day, spostando l’attenzione sulle attività di borsa in Europa e altrove. Piazza Affari è stata influenzata da questa chiusura, registrando una fluttuazione al ribasso, con il Future sul Ftse Mib che rischia una fase ribassista. Leonardo, uno dei protagonisti della borsa italiana, ha risentito dell’incertezza politica tedesca, registrando una flessione. Anche Fincantieri ha rallentato. Il calo più significativo è stato registrato dalla Juventus, con un crollo del 15% legato alla sfida con la Roma. Nel contesto internazionale, Taiwan ha risposto alle accuse di Trump sull’industria dei chip, negando qualsiasi pregiudizio all’industria Usa. Con Wall Street chiusa, la Cina ha mostrato segni di debolezza per il quarto mese consecutivo.

Rialzo a Tokyo e calo a Shanghai: le oscillazioni dei mercati finanziari mondiali. Trame criminali a Fabbrico e Guastalla, oro paralimpico nel lancio del disco e il costoso peso dell’istruzione universitaria nel

Notizie di ieri: la Borsa di Tokyo ha aperto in rialzo, beneficiando della svalutazione dello yen e dell’aggiornamento dei record. Al contrario, una partenza debole ha caratterizzato la sessione della Borsa di Shanghai, che ha registrato un modesto calo dello 0,12%. A Fabbrico e Guastalla, sono state segnalate rapine con violenza da parte di individui che hanno utilizzato spray al peperoncino. Nel frattempo, secondo le previsioni, titoli come Campari, Diasorin e Enel potrebbero trarre vantaggio dai prossimi tagli dei tassi annunciati da Fed e Bce. D’altra parte, la Borsa di Hong Kong ha aperto in negativo, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,94% a causa delle preoccupazioni sulla tenuta dell’economia cinese. Nel mondo dello sport, Rigivan Ganeshamoorthy ha stabilito un record vincendo l’oro nel lancio del disco F52 alle Paralimpiadi. Infine, il costo dell’istruzione universitaria nel nord dell’Italia è diventato un grave fardello finanziario per molte famiglie.

Borsa in Rialzo: Mercati Globali Spinti dal PIL USA e Calo Inflazione Europea

Le notizie di ieri hanno chiaramente mostrato l’ottimo andamento dei mercati borsistici a livello mondiale. La spinta è arrivata principalmente dalla revisione al rialzo del Pil statunitense, con una crescita del 3% nel secondo trimestre, superiore alle stime iniziali, mettendo fine alle paure di una possibile recessione. Tale scenario ha influenzato positivamente Piazza Affari, che ha raggiunto i massimi da oltre un mese.

Nel dettaglio, la Borsa di Tokyo ha avviato l’ultima pratica della settimana in cautela, nonostante l’aggiornamento del record del Dow Jones Usa. Analogamente, Wall Street ha avviato gli scambi in rialzo, nonostante l’attesa dei conti di Nvidia, la principale azienda di chip per l’intelligenza artificiale, la quale ha tuttavia registrato una battuta d’arresto dopo la pubblicazione dei suoi risultati finanziari.

In Europa, i listini hanno toccato un nuovo record, grazie al calo dell’inflazione in Spagna e Germania, mentre Piazza Affari ha seguito l’andamento positivo degli altri principali mercati europei. Questo è avvenuto nonostante i timori per la crisi economica tedesca, che hanno portato i falchi della BCE all’angolo.

Economia e cronaca: la Borsa di Milano apre cauta, tensioni petrolifere e calo dei prezzi del carburante

Nelle notizie economiche di ieri, la Borsa di Milano ha aperto con un tono cauto, con Tim che si è distinta in positivo nonostante le tensioni legate all’ipotesi di vendita del 24% della sua quota da parte di Vivendi. I mercati sono stati inoltre rassicurati dal probable taglio dei tassi Usa annunciato dal presidente della Fed, Jerome Powell, mentre si attende un importante verdetto da parte della Bce. Sul fronte energetico, la notizia dei bombardamenti israeliani su Hezbollah e la sospensione della produzione e dell’export da parte del governo che controlla l’Est libico hanno fatto salire l’ansia per le quotazioni del petrolio. Infine, i prezzi della benzina e del diesel continuano a scendere, raggiungendo i minimi dal gennaio scorso. Sul fronte delle notizie criminali, sono stati segnalati diversi furti di borsette dalle auto, mentre una donna è stata arrestata a Nervi per detenzione di droga. Infine, otto ragazze siciliane sono state selezionate per la finale del concorso nazionale “Una Ragazza per il Cinema”.

Tra timori di inflazione e segnali positivi, le Borse europee e Wall Street chiudono in calo: il quadro altalenante del mercato finanziario

Le Borse europee hanno chiuso in calo, incluse Milano e altre piazze finanziarie principali. Le aspettative sulla ripresa dell’economia tedesca sono diminuite, alimentando timori di un possibile aumento dell’inflazione. Preoccupazioni simili hanno influenzato Wall Street, con la Borsa di New York che ha mantenuto un atteggiamento di cautela. Tuttavia, non sono tutti brutti risultati. Azimut è riuscita a mettere a segno un rialzo positivo nella seduta di ieri. Inoltre, con la prospettiva di possibili tagli da parte della Fed, gli investimenti tecnologici potrebbero tornare a risplendere. Le notizie di ieri mostrano un quadro di mercato altalenante con segnali positivi occasionali.

Leggero calo a Piazza Affari tra tensioni in Medio Oriente e aspettative per il settore tecnologico, ma gli analisti restano ottimisti

La seduta di ieri a Piazza Affari si è conclusa con un moderato ribasso frazionale, contrariamente ad Eurolandia che ha registrato una crescita moderata. La Borsa di Milano ha risentito del calo dei titoli tecnologici negli Stati Uniti, in attesa dei dati pubblicati da Microsoft e AMD. Tuttavia i mercati restano in attesa di sviluppi e non sembra essere ancora il momento di preoccuparsi. Nonostante questo, alcuni titoli come DiaSorin e Moltiply hanno registrato segnali positivi, con raccomandazioni di acquisto da parte degli analisti. L’escalation di tensioni in Medio Oriente ha spinto il prezzo del petrolio oltre gli 80 dollari, mentre l’inflazione è in crescita in Europa. La Borsa di Milano termina la giornata in ribasso, principalmente a causa delle banche.

Piazza Affari incerta nonostante il boom di Wall Street: lusso in calo, risalgono FinecoBank, Generali e Saipem

L’andamento di Piazza Affari è apparso incerto nella giornata di ieri, con un lieve calo per l’indice FTSEMib. Nonostante le ottime performance di Wall Street, che ha visto un nuovo massimo storico per il Dow Jones, le Borse europee hanno mostrato una tendenza negativa. La frenata nei consumi cinesi ha pesato sul settore del lusso, che ha visto un calo anche a Milano, mentre FinecoBank ha guadagnato terreno. Il settore dei consumi ciclici è risultato cruciale per la performance, mostrando una discesa dopo il doppio allarme lanciato da Swatch e Burberry. L’Assicurazione Generali e Saipem hanno invece ottenuto risultati positivi. Nonostante gli scambi rarefatti e una mancanza di spunti, Piazza Affari ha mostrato una tendenza debole. Il trend positivo di Wall Street ha invece influenzato la Borsa di Tokyo, che ha chiuso in rialzo.

Calo significativo dei mercati azionari europei influenzato dall’inflazione dell’Eurozona: Milano e Parigi in primo piano

Le notizie di ieri riportano un avvio debole per i mercati azionari europei, con un calo particolarmente evidente a Milano (-0,8%) a seguito dell’apertura di Wall Street. Questa tendenza si è confermata nel corso della giornata, con l’indice Cac 40 di Parigi che ha registrato una perdita dello 0,3% a 7.538,29 punti. Le performance negative sono state influenzate, tra l’altro, dall’inflazione dell’Eurozona, che ha mostrato un trend in calo al 2,5%. Le dichiarazioni rilasciate dai presidenti della Bce e della Fed, rispettivamente Lagarde e Powell, non sono riuscite a infondere fiducia nei mercati, delusi dalle aspettative di un taglio dei tassi. A Milano, le preoccupazioni relative all’inflazione hanno portato a un calo particolarmente evidente nel settore auto e bancario.

WSBCA.MI 
0,023 € 
RDF.MI 
5,85 € 
HTCR 
$0.75 
RBLX 
$41.99 
WART28.MI 
0,034 € 
DARE 
$3.23 
NVAX 
$13.61 
KITT 
$1.41 
XPEV 
$12.81 
CAN 
$1.03 
BTBT 
$3.37