inflazione

Inflazione debole negli USA spinge S&P 500 e Nasdaq a record storici, Apple torna a essere la più preziosa al mondo e scosse nel panorama azionario italiano

In seguito all’annuncio di dati sull’inflazione più deboli del previsto, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno raggiunto i massimi storici, facendo guadagnare valore al mercato azionario degli Stati Uniti. Questo ha acceso le speranze per eventuali tagli da parte della Banca centrale americana, nonostante le attuali attese di tassi invariati. I futures degli indici statunitensi si sono mantenuti fermi o in leggero rialzo, mentre gli investitori attendono ulteriori indizi sulle prossime mosse politiche e monetarie. Secondo le notizie di ieri, Apple è tornata essere la società di maggior valore al mondo. In ambito italiano, si è registrata una lieve flessione dei valori all’origine per l’Olio Evo a Bari, mentre Eni ha annunciato e completato con successo il collocamento di una partecipazione del 10% in Saipem.

Analisi Settimanale: Focus su Produzione Industriale, Politica Monetaria e Dati Economici Globali

Questa settimana nel panorama economico globale, gli investitori sono attenti a una serie di eventi chiave che influenzeranno i mercati finanziari e le prospettive economiche. Dal Giappone agli Stati Uniti, passando per l’Europa e l’Australia, i principali indicatori economici e le decisioni politiche avranno un impatto significativo sull’andamento dei mercati. Scopriamo insieme cosa ci riserva la settimana dal 18 al 22 marzo.

Lunedì 18: La settimana inizia con l’attenzione focalizzata sull’economia cinese. Gli investitori monitoreranno da vicino i dati sulla produzione industriale, le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione, offrendo un quadro chiaro delle dinamiche economiche della seconda economia più grande al mondo.

Martedì 19: La Bank of Japan e la Reserve Bank of Australia terranno riunioni cruciali per discutere delle rispettive politiche monetarie, mentre l’indice ZEW del sentimento economico fornirà indicazioni cruciali per la Germania e l’Unione Europea. Nel frattempo, il Canada pubblicherà i dati sull’inflazione e gli Stati Uniti rilasceranno i permessi di costruzione, aggiungendo un ulteriore elemento di riflessione sui mercati globali.

Mercoledì 20: Gli occhi degli investitori saranno puntati sul Regno Unito, dove saranno rivelati i dati sull’inflazione, mentre la Federal Reserve terrà la sua riunione di politica monetaria, che potrebbe influenzare le aspettative sui tassi di interesse e sulla politica economica statunitense.

Giovedì 21: La giornata sarà caratterizzata da una serie di dati economici cruciali provenienti da diverse parti del mondo. Dai dati sull’occupazione in Australia ai PMI manifatturieri e compositi in Giappone, Francia, Germania, UE, Regno Unito e Stati Uniti, gli investitori avranno una panoramica completa delle condizioni economiche globali. Inoltre, le riunioni sulla politica monetaria della Banca nazionale svizzera e della Banca d’Inghilterra attireranno grande attenzione.

Venerdì 22: La settimana si chiude con un’ulteriore analisi dei dati economici, con un focus sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito, l’indice Ifo sul clima degli affari in Germania e i dati sull’inflazione in Giappone. Questi dati forniranno agli investitori gli ultimi insight necessari per valutare le prospettive economiche globali e regolare le proprie strategie di investimento.

Il Mercato del Lavoro USA Supera le Aspettative con la Crescita degli Occupati a Gennaio 2024

# Il Mercato del Lavoro USA Supera le Aspettative con la Crescita degli Occupati a Gennaio 202

Gennaio 2024 si è rivelato un mese sorprendentemente positivo per l’economia statunitense, che ha visto una robusta crescita del numero di occupati, con un incremento di 353.000 posti di lavoro, superando di gran lunga le aspettative degli analisti. Tale sviluppo ha evidenziato la forza e la resilienza del mercato del lavoro, inviando segnali positivi per le prospettive economiche future del paese.

Secondo il report pubblicato dal Bureau of Labor Statistics (BLS), il numero di posti di lavoro creati a gennaio ha nettamente battuto la previsione di 185.000 posti avanzata dal Dow Jones, segnando il maggiore incremento su base annua. Il report ha inoltre rivelato che l’incremento del numero di occupati di dicembre è stato significativamente più alto di quanto precedentemente segnalato, confermando una tendenza positiva nel mercato del lavoro.

Oltre alla crescita dell’occupazione, il report ha messo in luce un incremento notevole del reddito orario medio, che ha registrato un aumento dello 0,6% a gennaio, il doppio della stima mensile. Questo aumento può riflettere una maggiore domanda di manodopera e, potenzialmente, una maggiore capacità di spesa per i consumatori.

Nonostante l’importante crescita del numero di occupati, il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 3,7%. Questa stabilità è un segno che il mercato del lavoro sta operando vicino al pieno impiego, il che può esercitare ulteriori pressioni al rialzo sui salari.

Gli indicatori di forza del mercato del lavoro statunitense sono di buon auspicio per la crescita economica continua, sebbene vi siano segnali che il ritmo di crescita dell’occupazione potrebbe moderarsi. Le previsioni per febbraio 2024 indicano un incremento più modesto degli occupati, attorno alle 195.000 unità, con il tasso di disoccupazione che si prevede rimarrà fermo al 3,7%.

L’ottimismo derivante dai dati di gennaio potrebbe influenzare le decisioni future della Federal Reserve in merito ai tassi di interesse. La Fed, che si riunirà l’8 marzo, dovrà bilanciare la necessità di sostenere la crescita economica con quella di controllare l’inflazione, attualmente al 3,7%.

In conclusione, la resilienza e la forza del mercato del lavoro statunitense a gennaio 2024 rappresentano segnali positivi per l’economia. Tuttavia, gli occhi rimarranno puntati sui prossimi dati e sulle decisioni di politica monetaria per capire come evolveranno le dinamiche di crescita e inflazione nei prossimi mesi.

Oltre i Numeri: La Settimana Che Ridefinirà il Mercato Globale

In un contesto economico globale in continua evoluzione, la settimana corrente si preannuncia particolarmente densa di dati ed eventi rilevanti che potrebbero influenzare i mercati finanziari e le decisioni di politica economica. Di seguito, una sintesi dei principali appuntamenti da tenere d’occhio:

Lunedì 4: Focus sull’Inflazione Svizzera

La settimana si apre con l’attenzione rivolta alla Svizzera, dove verranno resi noti i dati sull’inflazione. Questi numeri sono cruciali per comprendere le pressioni sui prezzi all’interno del paese, influenzando potenzialmente le decisioni future della banca centrale in termini di politica monetaria.

Martedì 5: I PMI dei Servizi al Centro della Scena

Il martedì è una giornata chiave per gli indicatori dei servizi, con la pubblicazione dei PMI (Purchasing Managers’ Index) di numerosi paesi, tra cui Giappone, Cina, Spagna, Italia, Francia, Germania, Unione Europea, Regno Unito e Stati Uniti. Questi dati offrono un’immagine immediata della salute del settore terziario, cruciale per l’economia globale.

Mercoledì 6: Dati sul PIL Australiano e Altri Indicatori Economici

Il mercoledì si focalizza su una varietà di dati economici significativi: dal PIL australiano, che fornisce insight sulla crescita economica del paese, alla bilancia commerciale tedesca, che riflette il saldo tra esportazioni e importazioni. Inoltre, saranno osservati da vicino la variazione occupazionale ADP, la riunione di politica monetaria della Banca d’Italia, il PMI Ivey canadese e le aperture di posti di lavoro JOLTs negli Stati Uniti.

Giovedì 7: Bilance Commerciali e Politica Monetaria della BCE

Giovedì sarà un giorno importante per la bilancia commerciale, con attenzione particolare ai dati provenienti da Australia, Cina, Canada e Stati Uniti. Questi numeri possono influenzare le valutazioni valutarie e le decisioni di investimento. Inoltre, la riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) sarà attentamente monitorata per eventuali annunci su tassi d’interesse e misure di stimolo economico.

Venerdì 8: L’Occupazione al Centro dell’Attenzione

La settimana si conclude con i dati sull’occupazione, sia canadese sia statunitense, inclusi i cruciale Non Farm Payrolls negli Stati Uniti. Questi dati sono vitali per valutare la salute del mercato del lavoro e hanno il potenziale di muovere i mercati a seguito della loro pubblicazione.

Conclusioni

Gli eventi economici di questa settimana offrono una visione complessiva dello stato dell’economia globale, con potenziali implicazioni per investitori, policy-makers e analisti. Restare informati su questi sviluppi è fondamentale per navigare con successo nel dinamico panorama economico mondiale.

Settimana economica 19-23 febbraio 2024

Una Settimana di Eventi Economici Globali: Dati e Implicazioni

La settimana dal 19 al 23 febbraio sarà densa di importanti eventi economici in tutto il mondo. Dall’America del Nord all’Europa e all’Asia, numerosi indicatori e pubblicazioni daranno agli analisti e agli investitori un quadro più chiaro sullo stato attuale delle principali economie mondiali e sulle prospettive future. Vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno e quali potrebbero essere le implicazioni di questi eventi.

Lunedì 19: Festa del Presidents Day negli Stati Uniti e festa del Family Day in Canada

Iniziamo la settimana con una pausa per festività nazionali negli Stati Uniti e in Canada. Queste giornate festive non solo offrono un momento di riposo per i lavoratori, ma anche una pausa per gli investitori, che possono riflettere sulle dinamiche economiche attuali prima di affrontare la settimana piena di dati e pubblicazioni.

Martedì 20: Verbali della RBA, dati sull’inflazione in Canada e bilancia commerciale del Giappone

La giornata sarà caratterizzata da una serie di pubblicazioni cruciali. In Australia, la Reserve Bank of Australia (RBA) pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria, fornendo agli osservatori del mercato un’ulteriore comprensione delle prospettive economiche e della politica della banca centrale. Nel frattempo, il Canada pubblicherà i dati sull’inflazione, che saranno attentamente monitorati per valutare le pressioni sui prezzi nell’economia. Infine, il Giappone pubblicherà la sua bilancia commerciale, offrendo indicazioni sullo stato del commercio estero giapponese e sulla salute della sua economia.

Mercoledì 21: Verbali della Federal Reserve e PMI australiani

La Federal Reserve degli Stati Uniti pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria. Questi documenti saranno scrutati attentamente dagli investitori per individuare eventuali indicazioni sulle prossime mosse della Fed in materia di politica monetaria. Nel frattempo, in Australia verranno pubblicati i PMI (Purchasing Managers’ Index) sia per il settore dei servizi che per quello della produzione, offrendo una panoramica sull’attività economica in un importante paese dell’Asia-Pacifico.

Giovedì 22: PMI manifatturieri e dei servizi e dati sull’inflazione

Giovedì sarà una giornata densa di pubblicazioni economiche cruciali. Dai PMI manifatturieri e dei servizi in diverse economie chiave, tra cui Giappone, Francia, Germania, UE, Regno Unito e Stati Uniti, agli importanti dati sull’inflazione nell’UE e alle vendite di case esistenti negli Stati Uniti, gli investitori avranno molto su cui concentrarsi. Questi indicatori forniranno una panoramica dettagliata sullo stato attuale dell’attività economica e sulle pressioni sui prezzi in varie parti del mondo.

Venerdì 23: Dati sul PIL tedesco e indice IFO sul clima degli affari

La settimana si concluderà con l’attenzione rivolta verso l’Europa, in particolare verso la Germania, la locomotiva economica del continente. Venerdì verranno pubblicati i dati sul PIL tedesco, che offriranno una valutazione della salute economica del paese. Inoltre, verrà rilasciato l’indice IFO sul clima degli affari, che fornisce un’indicazione sull’ottimismo delle imprese tedesche rispetto alle prospettive economiche future.

WSBCA.MI 
0,2079 € 
RDF.MI 
5,13 € 
HTCR 
$0.7041 
RBLX 
$37.22 
WART28.MI 
0,05 € 
DARE 
$0.3685 
NVAX 
$12.83 
KITT 
$0.1475 
XPEV 
$7.69 
CAN 
$1.04 
BTBT 
$3.35