Libera

Borse internazionali in caduta libera: crisi a Wall Street e Milano fra le più colpite

Le Borse internazionali hanno subito notevoli perdite ieri, con rilevanti discese che hanno coinvolto tutti i principali mercati. Wall Street ha perso il 2,6% a causa dell’inasprirsi delle tensioni geopolitiche e dei timori di una recessione nell’economia americana. In Asia, Tokyo e Seul hanno subito forti cali, mentre in Europa, Milano è stata la più colpita con una caduta del 2,3%. In un tentativo di contenere la debacle, i listini asiatici sono andati in rosso, in particolare l’indice Nikkei che ha registrato un crollo dello 12,4%. A Milano, l’indice FTSEMib ha bruciato 15 miliardi di euro. Tra le cause di tali cedimenti, ci sono timori per l’economia statunitense, dubbi sulle Big Tech e il crollo dell’azionario a Wall Street e Tokyo. Infine, i cattivi risultati delle banche hanno ulteriormente appesantito la Borsa di Milano, che ha perso un ulteriore 4%.

Borse in Caduta Libera tra Sussidi di Disoccupazione, Incertezze Fed e Tensioni Mediorientali: Solo Ferrari e Meta Resistono

Le Borse USA chiudono in rosso, con il Nasdaq che ha subito un calo del 2,3%. L’aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e l’incertezza legata alla posizione del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, hanno pesantemente influenzato il mercato. Anche in Europa, la Borsa di Milano ha registrato una tendenza al ribasso. Tuttavia, la Ferrari ha mostrato una forte crescita. In previsione di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, S&P e Nasdaq hanno manifestato un sussulto, aiutati anche dalle buone previsioni di vendita di Meta. Nel settore agricolo, l’ondata di caldo in Canada non ha portato un incremento dei prezzi internazionali del grano duro. Le tensioni in Medio Oriente continuano a influenzare negativamente i mercati, con Piazza Affari che risulta essere la peggior Borsa in Europa, principalmente a causa del calo nelle banche. Notizie di ieri riportano un’attesa nei mercati asiatici, in attesa del taglio dei tassi da parte della Fed. Nonostante il rallentamento nel secondo trimestre, Almawave continua la sua discesa in Borsa.

WSBCA.MI 
0,023 € 
RDF.MI 
5,85 € 
HTCR 
$0.75 
RBLX 
$41.99 
WART28.MI 
0,034 € 
DARE 
$3.23 
NVAX 
$13.61 
KITT 
$1.41 
XPEV 
$12.81 
CAN 
$1.03 
BTBT 
$3.37