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Turbo sulla Ferrari in Borsa e movimenti significativi sui mercati globali: l’incidenza di politica e accordi milionari

Oggi in borsa si sono registrate diverse attività significative. Ferrari ha registrato un incremento del +1,7%, raggiungendo il nuovo massimo storico grazie alla conferma del giudizio Overweight da parte di Morgan Stanley, che ha anche alzato il target price da 400 a 520 dollari. Il mercato borsistico di Milano ha mostrato un leggero rialzo, mentre gli investitori attendono i dati macroeconomici. Wall Street ha aperto con poche variazioni e ha registrato una leggera flessione del 0,16%.

Di note è l’accordo milionario di Pininfarina per la produzione di un’automobile di lusso, che ha spinto i titoli in borsa. Tuttavia, la brutta performance delle società tecnologiche a Wall Street ha influenzato i mercati asiatici. Inoltre, l’annuncio da parte del Canada dell’imposizione di un dazio su acciaio e auto elettriche provenienti dalla Cina ha portato a una diminuzione delle borse cinesi.

Altre notizie di rilievo includono la perdita di 55 miliardi di PDD Holdings, il gestore di Temu, nei mercati cinesi. Sul fronte della politica, il Presidente Emmanuel Macron ha escluso la formazione di un governo di sinistra, priorizzando la stabilità istituzionale.

Infine, Tim continua a crescere, grazie alle voci di una possibile cessione della quota del 23,75% da parte di Vivendi. Allo stesso tempo, ieri è stato arrestato un cittadino tunisino, già destinatario di un decreto di espulsione, dopo essere sbarcato dalla Geo Barents al porto di Salerno.