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Mercati azionari in subbuglio tra chiusura di Wall Street e incertezze politiche: Piazza Affari, Leonardo e Fincantieri risentono, calo drastico per la Juventus

Notizie di ieri rivelano una serie di movimenti interessanti nei mercati azionari. Wall Street è rimasta chiusa in occasione del Labour Day, spostando l’attenzione sulle attività di borsa in Europa e altrove. Piazza Affari è stata influenzata da questa chiusura, registrando una fluttuazione al ribasso, con il Future sul Ftse Mib che rischia una fase ribassista. Leonardo, uno dei protagonisti della borsa italiana, ha risentito dell’incertezza politica tedesca, registrando una flessione. Anche Fincantieri ha rallentato. Il calo più significativo è stato registrato dalla Juventus, con un crollo del 15% legato alla sfida con la Roma. Nel contesto internazionale, Taiwan ha risposto alle accuse di Trump sull’industria dei chip, negando qualsiasi pregiudizio all’industria Usa. Con Wall Street chiusa, la Cina ha mostrato segni di debolezza per il quarto mese consecutivo.

Piazza Affari e Borse internazionali chiudono agosto in rialzo, ottimismo per le politiche dei tassi e i dati sull’inflazione

Notizie di ieri: la borsa di Piazza Affari ha registrato un rialzo, chiudendo Agosto con un incremento complessivo del 1,8% grazie a dati incoraggianti sull’inflazione. Il settore bancario ha principalmente contribuito all’ascesa dell’indice FtseMib. Anche gli indici delle Borse europee hanno terminato il mese in positivo, sostenuti dalla speranza di un imminente taglio dei tassi.

Nel settore tecnologico, l’indice delle società High Tech italiane ha mostrato un lieve rialzo del 0,53%, nonostante abbia performato leggermente peggio dell’indice principale.

La Borsa di Tokyo e quella di Hong Kong hanno chiuso in positivo, incoraggiate da forti dati macroeconomici nazionali. Intanto, la discesa dei prezzi a livello sia italiano che europeo ha dato un ulteriore sprint ai listini azionari, tra cui Piazza Affari è risultata la migliore.

Rimbalzo delle Borse europee: tra performance positive e tensioni politiche

Le Borse europee hanno recentemente sperimentato una notevole ripresa. Tra le ragioni chiave di questo rimbalzo troviamo due elementi. In primo luogo, sembra che le principali piazze finanziarie nell’Eurozona abbiamo registrato performance positive. In particolare, la Borsa di Milano ha seguito il trend positivo, nonostante il recente sciopero dei dipendenti, il primo nella sua storia. Le motivazioni di questa mobilitazione sono variate, con l’intervento di diverse organizzazioni sindacali. Parallelamente, le notizie di ieri indicano che il listino francese ha subito una riduzione della capitalizzazione, scendendo sotto i 3mila miliardi e perdendo così il titolo di più grande listino europeo. Parallelamente, la situazione politica in Francia, con Marine Le Pen vista come una possibile mina vagante, aggiunge un ulteriore strato di incertezza nei mercati. Questi fattori combinati presentano un quadro complesso per le Borse europee nel prossimo futuro.

WSBCA.MI 
0,023 € 
RDF.MI 
5,85 € 
HTCR 
$0.75 
RBLX 
$41.99 
WART28.MI 
0,034 € 
DARE 
$3.23 
NVAX 
$13.61 
KITT 
$1.41 
XPEV 
$12.81 
CAN 
$1.03 
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$3.37